L’adenopatia è un disturbo che implica l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche e dei linfonodi. Questa patologia può colpire diverse parti del corpo, tuttavia è più comune che interessi collo, ascelle, inguine e l’area in prossimità delle orecchie, ovvero le zone denominate “linfocentri” in virtù della grande concentrazione di linfonodi.
Cosa tratteremo
Adenopatia: in cosa consiste e come si manifesta
Prima di analizzare i vari sintomi provocati da questa patologia, risulta necessario capire con maggior precisione e accuratezza in caso la l’adenopatia consiste.
Entrando nel dettaglio, è necessario sapere che all’interno dei linfonodi si sviluppano le cellule del sistema immunitario e un eccessivo ingrossamento di queste ultime può essere causa di infezioni o di malattie dei tessuti.
Proprio questo è quanto avviene quando l’organismo viene colpito da un’adenopatia: disturbo che colpisce le ghiandole linfatiche generando, appunto, un aumento spropositato delle dimensioni di queste ultime.
I sintomi che si verificano negli istanti successivi all’ingrossamento delle ghiandole linfatiche variano a seconda dell’organo interessato. Tuttavia è possibile affermare che, in linea di massima, lo sviluppo di un’adenopatia comporta l’aumento delle dimensioni dei linfonodi, senso di affaticamento, malessere generale, dolore localizzato e, in alcuni casi, eccessiva sudorazione.
Vi è, inoltre, una possibilità che questa patologia provochi la comparsa di sintomi ben più importanti, quali rapido ed eccessivo dimagrimento, difficoltà respiratorie e perdita di sensibilità negli arti. Contesti come questi possono degenerare, provocando problematiche molto gravi, pertanto in questi casi è necessario rivolgersi immediatamente a un professionista.
Le principali cause di un’adenopatia
Nella maggior parte dei casi, a provocare l’eccessiva aumento di dimensione da parte dei linfonodi sono infezioni o malattie. Non a caso, le cause più comuni sono mal di gola, mononucleosi, malattie endocrine o autoimmuni o, in contesti ben più gravi, la comparsa di un tumore.
Stabilire con precisione quali siano le cure più indicate a risolvere questa problematica non è semplice, in quanto queste si differenziano in base alla gravità del problema, all’età e alla condizione di salute del paziente e, soprattutto, alla causa che ha provocato la comparsa dell’adenopatia.
In alcuni casi, infatti, per sconfiggere l’ingrossamento eccessivo dei linfonodi basterà assumere determinati di alcuni farmaci, mentre in altri potrebbe essere necessario essere sottoposti a un intervento chirurgico.
Come avviene la diagnosi?
Nel caso in cui si notassero alcuni dei sintomi in precedenza illustrati, è raccomandabile agire in modo tempestivo contattando il proprio medico che, grazie a una serie di accertamenti e analisi, avrà la possibilità di stabilire la corretta diagnosi e, di conseguenza, stabilire la terapia più adatta al caso.
Durante la visita, il medico studierà i sintomi e analizzerà le analisi del sangue, fondamentali al fine di comprendere la causa scatenante. Questo, inoltre, provvederà a svolgere un esame clinico per le adenopatie più superficiali, che colpiscono come collo, ascelle, inguine.
Discorso totalmente differente quello che riguarda l’ingrossamento dei linfonodi del torace e dell’addome, aree in cui risulterà necessario effettuare controlli più approfonditi tramite radiografie, ecografie o risonanze magnetiche.
In alcuni casi, inoltre, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori test come, tra cui la biopsia, esame che consente di stabilire con precisione assoluta la causa di tale malattia.
Localizzazione della patologia
L’adenopatia regionale, nota anche come adenopatia localizzata, è un disturbo che interessa solamente una zona del corpo, mentre quella generalizzata riguarda almeno tre aree linfonodali non adiacenti.
L’adenopatia mediastinica, per esempio, si sviluppa localmente presso la zona del mediastino ed è quasi sempre provocata da malattie polmonari e sistemiche. Un eccessivo ingrossamento dei linfonodi dell’addome, invece, è generato in principal mondo da tumori o da tubercolosi.
Qualora l’adenopatia disturbo si presentasse nella zona delle ascelle, questa sarebbe il sintomo di una condizione benigna provocata da traumi o da infezioni localizzate. Al contrario, le linfoadenopatie che interessano la zona cervicale sono il più delle volte associate a infezioni delle vie respiratorie o della cavità orale.