La tendinite è un’infiammazione dei tendini, che spesso colpisce piedi e caviglie. Questo problema può derivare da traumi o sforzi ripetuti, causando dolore e limitando il movimento. Le persone più a rischio includono coloro che svolgono lavori fisicamente intensi e gli sportivi che eseguono movimenti ripetitivi. Ne parliamo con uno specialista del settore che si occupa di Ortopedia e Traumatologia.

Il tendine d’Achille: il più colpito

Il tendine d’Achille, situato nella parte posteriore della caviglia, è uno dei tendini più frequentemente colpiti dalla tendinite. Collega i muscoli del polpaccio al calcagno e deve sopportare carichi notevoli. Questa esposizione lo rende particolarmente suscettibile a traumi e infiammazioni, con sintomi che possono includere dolore intenso e difficoltà nel camminare.

Sintomi e cause della tendinite

I sintomi della tendinite includono dolore, gonfiore, arrossamento e una sensazione di calore nell’area colpita. Il dolore tende a peggiorare con il movimento o la pressione. Le cause principali comprendono l’uso eccessivo di un’articolazione, movimenti ripetitivi, traumi e posture scorrette. Anche l’invecchiamento e alcune condizioni mediche, come il diabete, possono aumentare il rischio.

Diagnosi della tendinite

Per diagnosticare la tendinite, il medico esegue un esame clinico e valuta la storia medica del paziente. Possono essere richiesti esami di imaging come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche per determinare l’estensione dell’infiammazione e escludere altre condizioni. In alcuni casi, un’analisi del liquido sinoviale può essere necessaria per confermare la diagnosi.

Trattamenti non chirurgici

Il trattamento iniziale della tendinite prevede il riposo, l’applicazione di ghiaccio e l’assunzione di antinfiammatori sotto supervisione medica. Questi rimedi aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione. La fisioterapia e altre terapie fisiche, come l’ultrasuono e la laserterapia, possono essere utili per accelerare la guarigione. Esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli coinvolti sono essenziali per prevenire recidive.

Trattamenti chirurgici

Se i trattamenti conservativi non sono efficaci, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Le procedure variano a seconda del tendine colpito e della gravità della condizione. La chirurgia può includere la riparazione del tendine danneggiato, la rimozione del tessuto infiammato o la decompressione dell’area interessata. Una riabilitazione post-operatoria adeguata è cruciale per il pieno recupero.

Prevenzione della tendinite

Per prevenire la tendinite, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Utilizzare calzature adeguate e comode, adatte all’attività svolta, è essenziale. Le scarpe per il lavoro o lo sport devono permettere l’uso di plantari se necessario. La correzione dei difetti di postura con plantari ortopedici può prevenire stress eccessivo sui tendini. Mantenere una buona postura, fare pause frequenti durante attività ripetitive e riscaldarsi prima dell’esercizio fisico sono altri metodi efficaci per prevenire la tendinite.