Con l’arrivo dell’estate e del caldo, i bambini sono tra i soggetti più a rischio. Per questo motivo è fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare possibili conseguenze pericolose per la loro salute. In tal modo si evita di compromettere il loro benessere psicofisico affinchè possano godersi anche i mesi più caldi in totale sicurezza.
Il motivo per cui i bambini sono tra gli individui più sensibili all’aumento della temperatura esterna è l’efficienza ridotta del loro corpo di regolare la temperatura interna. Infatti, grazie al sudore si elimina il caldo in eccesso. L’evaporazione delle riserve d’acqua presenti nell’organismo, che nei bambini sono inferiori rispetto a un adulto, potrebbe portare il piccolo a una pericolosa disidratazione.
Cosa tratteremo
I rischi più comuni dovuti al caldo nei bambini
L’aumento delle temperature può comportare diversi rischi più o meno gravi per i bambini.
Tra i più comuni a livello cutaneo vi sono i classici eritemi, scottature, macchie solari e fotodermatosi. Quest’ultima consiste in un’eccessiva sensibilità della pelle ai raggi solari, che provoca una reazione importante del sistema immunitario.
Un’altra delle conseguenze del caldo eccessivo è l’iper sudorazione. Come conseguenza, potrebbero insorgere irritazioni cutanee di diversa entità o micosi nelle pieghe cutanee, in particolare in zone come collo, ascelle, cosce e inguine.
Per quanto riguarda la salute generale dell’organismo, l’aumento delle temperature può essere causa di un profondo malessere dovuto alla disidratazione. In questo caso, possono comparire sintomi come difficoltà di concentrazione e limitate capacità nelle attività sportive, ma anche in quelle più semplici.
Nelle situazioni più gravi, la disidratazione può comportare una problematica davvero molto seria: il colpo di calore. Tra i sintomi del colpo di calore vi sono debolezza, febbre, pressione arteriosa bassa, nausea e vomito, ma anche crampi, capogiri, sete intensa e disorientamento. Nei casi più gravi si può arrivare alle convulsioni e al coma.
Come prevenire i rischi dovuti al calore nei bambini
Per ridurre al minimo gli effetti dell’aumento delle temperature nei più piccoli, ci sono accorgimenti che è possibile adottare:
- Evitare di uscire durante le ore più calde della giornata, in particolare nelle ore tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. In questo lasso di tempo è fondamentale non esporre i bambini ai raggi solari e tanto più sottoporli ad attività sportiva.
- Controllare che gli ambienti chiusi siano ben ventilati . Eventualmente ricorrere all’utilizzo di ventilatori e deumidificatori per ridurre il livello di umidità nella stanza.
- Vestire i bambini con abiti leggeri. Scegliere, se possibile, colori chiari e tessuti in lino e cotone che permettono una corretta traspirazione della pelle.
- Applicare a intervalli regolari di poche ore una crema solare con un fattore di protezione elevato così da evitare eritemi e scottature solari.
- Proteggere la testa del bambino con un cappellino o un foulard. Se possibile, bagnare di tanto in tanto i capelli con una piccola quantità di acqua fresca.
- Controllare che il bambino beva a sufficienza. Per i più grandi, offrire soluzioni a base di sali minerali così da prevenire una possibile disidratazione.
- Lavare una o più volte al giorno il bambino con bagnetti rinfrescanti con l’aggiunta di amido di riso. Questo è un potente antinfiammatorio con potere lenitivo, calmante, rinfrescante e detergente.
- Fare indossare al piccolo degli occhiali da sole specifici per la sua età, così da proteggere gli occhi molto delicati dai raggi solari.
Assorbire la vitamina D in totale serenità è indispensabile per il benessere dell’organismo, per rafforzare le difese immunitarie e migliorare l’umore di tutta la famiglia.