Quando si soffre di problematiche digestive e allo stomaco, probabilmente queste sono conseguenza di un’intolleranza alimentare, la quale deve essere accertata dato che in caso di responso positivo è opportuno variare il proprio regime dietetico.
Scopriamo quali sono i diversi test ai quali è possibile sottoporsi per valutare se si soffre o meno di tale patologia.

Le analisi per le intolleranze alimentari sono utili?

Una delle domande che ci si potrebbe porre in questo frangente consiste nel capire se, effettivamente, questi controlli sono realmente efficaci oppure no.
La risposta è parzialmente affermativa, visto che esistono almeno tre tipologie di analisi specifiche per altrettante intolleranze che permettono di capire se una persona è soggetta o meno a questo disturbo.

Se invece si considerano altri controlli come, per esempio, il test del DNA tramite prelievo dei capelli, allora è possibile sottolineare come questi controlli siano poco efficaci.

Quando si parla di queste analisi, infatti, occorre scegliere quelle che sono specifiche per l’intolleranza alimentare di cui si suppone di soffrire. Se, ad esempio, dopo aver assunto un prodotto contenente lattosio si hanno forti crampi allo stomaco, la scelta corretta consiste nel richiedere l’analisi che stabilisce se si soffre di tale intolleranza o meno.
Pertanto l’efficacia di queste analisi è confermata solo se si sceglie il giusto controllo al quale sottoporsi.

L’analisi per l’intolleranza al lattosio

Proprio perché citata come esempio occorre iniziare l’analisi parlando del primo test efficace che permette di accertare una delle intolleranze alimentari maggiormente comune, ovvero quella al lattosio.
In questo caso il controllo che viene svolto è il Breath Test, il quale è considerato come il controllo maggiormente sicuro che offre un esito specifico.

Quest’analisi consiste nel sottoporre il paziente all’assunzione di una quantità di lattosio standardizzata, la quale non provoca alcuna sensazione di malessere o problematica intestinale.
Con intervalli regolari, il paziente soffia nell’apparecchio dell’analisi il quale permette di analizzare i gas che sono espirati.

Qualora la quantità di idrogeno dovesse essere elevata, la persona che sta svolgendo questo controllo con molta probabilità soffre di intolleranza alimentare al lattosio.

L’analisi viene svolta con intervalli regolari di tempo proprio per valutare se il livello di idrogeno alto rimane costante: questo proprio per stabilire se l’intolleranza impedisce all’organismo del paziente di digerire il lattosio.

Proprio grazie allo svolgimento di questo test è possibile capire se l’intolleranza è presente o meno, quindi variare il regime alimentare del paziente affinché il suo intestino non vada incontro a problematiche gravi.

Diagnosticare le allergie da contatto: il Patch Test

Una seconda intolleranza alimentare comune è quella al nichel. Anche in questo caso è possibile accertarla grazie a un particolare test che permette di stabilire con certezza la presenza o meno di tale problema.

Si parla del Patch Test, il quale consiste nel contatto diretto di una piccola parte della cute con una quantità minima di nichel, la quale viene mescolata con altre sostanze generalmente presenti negli alimenti.

Grazie al contatto diretto, quindi, è possibile notare se quella persona soffre dell’intolleranza alimentare e/o allergia, visto che la cute reagisce presentandosi con degli arrossamenti o comunque con altri segni tipici di queste problematiche.

patch test

L’analisi viene svolta con attenzione affinché gli effetti indesiderati dell’intolleranza e allergia vengano appunto contenuti. Se l’esito dell’analisi è positivo, la fase successiva consiste nel somministrare al paziente il rimedio affinché la cute sottoposta a tale controllo non venga stressata in modo eccessivo.

Successivamente viene realizzato un regime alimentare equilibrato che prevede l’esclusione degli alimenti che contengono questo tipo di sostanza.

Le analisi per la celiachia

Infine, come analisi consigliate per scoprire se si soffre di intolleranze alimentari, vi sono quelle per la celiachia, ovvero i controlli per valutare se il glutine può essere assunto o meno da quella persona.

In questo caso le analisi che vengono svolte consistono nel dosaggio di determinati anticorpi che tramite la reazione svolta, permettono di accertare la presenza dell’intolleranza.

Queste sono quindi le analisi fondamentali che permettono di capire se si soffre o meno di intolleranze alimentari.