La dura madre è la meninge più esterna situata fra l’aracnoide, vale a dire la meninge intermedia, e la superficie interna del cranio e della colonna vertebrale. Si contraddistingue per il suo spessore e per la costituzione di tessuto connettivale fibroso con alla base elastina e collagene. Onde evitare che passi il liquor cefalorachidiano, include anche un insieme di cellule piatte che rendono la struttura della dura madre impermeabile.

Qual è il compito principale della dura madre?

In sostanza, il compito della dura madre consiste nel proteggere il midollo spinale e il cervello, avvalendosi del supporto delle due meningi sottostanti. Si differenzia, però, dalle altre due, essendo l’unica a essere innervata e irrorata in maniera considerevole.

Cosa succede se la dura madre va in tensione?

Nel momento in cui la membrana in questione dovesse andare in tensione, la colonna vertebrale e i nervi che fuoriescono da quest’ultima avvertirebbero una certa irritazione; di conseguenza, il movimento libero del midollo spinale nella colonna vertebrale non risulterebbe fluido.

Inoltre, ci sarebbero fastidi e dolori cronici anche a livello coccigeo e craniale con una spiacevole sensazione di spossatezza.

Quali sono le cause più ricorrenti della dura madre in tensione?

La dura madre in tensione è una patologia alquanto fastidiosa che ha molte cause scatenanti: postura errata, come ad esempio quella forzata dinanzi al pc, traumi, come ad esempio il colpo di frusta in seguito a un incidente automobilistico o a una caduta sul coccige, parto e aderenze in seguito a un’operazione chirurgica alla colonna vertebrale sono quelle più frequenti.

Quali sono i sintomi più comuni della dura madre in tensione?

Non vi sono sintomi univoci in riferimento alla tensione della dura madre. Ve ne sono alcuni, riconducibili anche ad altre patologie, che però devono suonare come un campanello d’allarme: mancanza di concentrazione, vuoti di memoria, fame nervosa che porta all’assunzione di cibi zuccherati, sveglia nel cuore della notte con difficoltà nel riaddormentarsi, rigidità, dolori un po’ ovunque, scatti di rabbia per piccolezze sono alcuni esempi di sintomi della dura madre in tensione.

Il ruolo strategico della chiropratica per la dura madre

Affrontare ed in seguito correggere la tensione durale è fondamentale per ripristinare il corretto funzionamento del corpo e per favorire la scomparsa naturale dei suoi disturbi. Vi sono metodiche naturali e indolori sulla colonna vertebrale e a livello craniale con cui un chiropratico può correggere la tensione della dura madre

La Kinesiologia Applicata, mediante il ricorso ai test muscolari, permette ai chiropratici di individuare la dura madre in tensione e di risolvere il problema, assicurando all’organismo il necessario benessere nel giro di pochi mesi.

In che modo grazie alla chiropratica è possibile correggere ed eliminare la tensione della dura madre?

L’obiettivo di garantire l’eliminazione della tensione durale è raggiungibile attraverso specifiche manipolazioni che riguardano l’articolazione sacro-coccigea, le prime vertebre cervicali e le suture craniali. Sono infatti questi i punti principale dove è attaccata la dura madre.

I chiropratici, in primo luogo, mirano sempre a comprendere i motivi effettivi che hanno portato la dura madre in tensione; in seguito, dopo aver individuato la causa che l’ha determinata, la si va a eliminare, facendo sparire i sintomi. Dopo le fasi iniziali della terapia, compito dei chiropratici è anche quello di fornire tutti i suggerimenti del caso, al fine di evitare che i fastidi si ripresentino; qualora le problematiche del paziente dovessero divenire più evidenti, è opportuno effettuare controlli periodici, fondamentali per tenersi in ottima salute.

Ogni caso è diverso dall’altro: le risposte ai trattamenti chiropratici, pertanto, variano in base alla cronicità e alla gravità della patologia.